la nostra europa

Mancano pochi giorni alla ricorrenza dei 60 anni dei trattati di Roma, il 25 marzo del 1957, che hanno avviato la nascita dell’Unione Europea. Una ricorrenza che cade in un momento particolarmente delicato della storia della UE, che davvero rischia di disgregarsi. In questo momento di tutto abbiamo bisogno tranne che di vuota retorica e sfilate di rito. Per questo ci siamo mobilitati con tante altre organizzazioni e reti europee, e sabato 25 saremo in piazza per dimostrare la nostra voglia di Europa.

L’Europa è un bene comune, patrimonio di tutti noi cittadini europei, che rischia di disgregarsi sotto la pressione di politiche sbagliate, che hanno aperto la porta alle destre più estreme, al revival dei nazionalismi e addirittura al riemergere di forme inaccettabili di razzismo. Con la copertura del clima di paura diffusosi in questi anni, i governi europei hanno scelto di inseguire queste derive reazionarie sul loro terreno, finendo per dar loro sempre più spazio e credibilità, piuttosto che rilanciare un progetto politico unitario, che, riaccendendo i valori fondativi dell’Unione Europea, li collocasse nella complessità del mondo contemporaneo, con politiche di pace, di prevenzione dei cambiamenti climatici, di giustizia sociale per ridurre le disuguaglianze, di accoglienza verso i migranti, di democrazia legalità e partecipazione dei cittadini, di un nuovo welfare capace di difendere i più deboli.

Nonostante il vento nazionalista, le ultime elezioni in Olanda e quelle precedenti del presidente dell’Austria, rappresentano un segnale positivo. Ci dicono che gli europei non vogliono cadere nella trappola di “prima gli italiani, prima gli olandesi” ma si sentono 100% italiani, 100% olandesi, francesi e 100% europei.

Questa è la forza dell’Europa. Da qui dobbiamo ripartire per imporre alle elite che hanno finora governato l’Unione, una strada diversa.
Per dare forza a questo cambiamento di rotta, per costruire un’Europa unita solidale e democratica, come sapete Legambiente ha contribuito con convinzione alla costituzione di una larga coalizione di organizzazioni civili, sindacali, politiche, di volontariato, che hanno organizzato tre giorni di iniziative, dibattiti, incontri. E’ stato un successo, e oggi più di 150 organizzazioni e reti europee hanno aderito all’appello (è possibile sottoscrivere l’appello >> qui) e parteciperanno ai Forum di giovedì 23 e venerdì 24.

Per completare il successo ora dobbiamo riuscire ad essere in tanti al corteo che sabato 25 marzo partirà alle 11 da Piazza Vittorio per raggiungere il Colosseo, dove convergerà anche il corteo promosso dai movimenti federalisti a cui invieremo comunque una rappresentanza legambientina. Legambiente sarà in piazza e ci auguriamo che molti cittadini, circoli e regionali vogliano partecipare con i loro striscioni e le loro bandiere, per ricordare a tutti che l’Europa è un bene comune a cui non vogliamo rinunciare, per dire con forza che l’Europa o sarà sostenibile, pacifica, accogliente, equa e solidale, o tornerà indietro preda di nazionalismi reazionari.

 

Vi segnaliamo gli appuntamenti di Legambiente  
Questi  tre giorni di mobilitazione inizieranno con un’iniziativa di volontariato ambientale: giovedì 23 dalle 9.30 alle 14.00 appuntamento al Colle Oppio (entrata di via delle Terme di Traiano) per una mattinata di volontariato insieme ai migranti, agli studenti, ai giovani volontari, per la riqualificazione del parco promossa da Legambiente, Lunaria, SCI, Baobab Experience, Erasmus Student Network ESN, Link-Rete della conoscenza, Arci servizio civile, Arci Roma, Alliance of European Voluntary Service Organisations, Yap Italia, Europe Civic Forum. Insieme sistemeremo l’area giochi per bambini (nei pressi dell’entrata di Via delle Terme di Traiano) e il campo di basket (nei pressi dell’entrata di Via Nicola Salvi), per dare un chiaro segnale che per noi cittadinanza europea è soprattutto partecipazione, diritti ed accoglienza.
L’impegno in prima persona di Legambiente proseguirà poi nell’ambito dei Forum organizzati da La Nostra Europa, sempre giovedì 23, dalle 18 alle 20 appuntamento all’Università La Sapienza, piazzale Aldo Moro 5, nell’aula II della Facoltà di Matematica per un dibattito dedicato alla cittadinanza europea e al volontariato con rappresentanti di Legambiente, Lunaria, SCI, ESN, Baobab Experience, Link, Alliance of European Voluntary Service Organisations, Europe Civic Forum, Yap Italia. Venerdì 24, sempre all’Università La Sapienza, è previsto l’incontro Città e piccoli comuni per un’Europa democratica e solidale (Aula Magna ore 15-17.30) con Legambiente, Transform! Europa, Forum Italo Tunisino, Cime-Consiglio italiano del movimento europeo. Dalle 16 alle 18, con la Coalizione Clima e ai Verdi europei si parla Zero Carbon  e di politiche energetiche e climatiche europee e nazionali, presso l’aula II della facoltà di Matematica. Si prosegue poi, nella stessa aula dalle 18 alle 20, con l’incontro I migranti e l’Europa, organizzato da Arci, Legambiente, Concord, Baobab, Forum Italo – tunisino, Verdi Europei per parlare di migrazioni viste dalle due sponde del Mediterraneo, per esplicitare bisogni e diritti, nonché opportunità di un comune sviluppo, a partire dalle buone pratiche di accoglienza e di costruzione di nuove comunità nelle città e nei piccoli centri. Infine, dalle 20.30 alle 23.30 è prevista, nell’Aula Magna, la grande assemblea Cambiamo rotta all’Europa, animata dal Cime-Consiglio italiano del movimento europeo e dalla Coalizione Cambiamo rotta all’Europa.

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