La pandemia non ha fermato l’operatività del circolo, che ha rafforzato le reti di comunità ed è stato protagonista di nuovi progetti di solidarietà

Il circolo Legambiente medio Brenta APSassociazione di volontari attivi in prima persona per tutelare e promuovere l’ambiente in cui viviamo, è riuscito anche lo scorso anno ad assolvere alla sua peculiare funzione di cittadinanza attiva.

Nonostante le restrizioni siamo riusciti ad intervenire tempestivamente ai primi di febbraio, quando abbiamo visto in azione le ruspe lungo il Brenta per abbattere gli alberi senza che nemmeno le amministrazioni fossero informate: solo dopo nostra richiesta scritta al Genio Civile i sindaci hanno ricevuto una nota informativa su finalità e modalità dell’intervento! La nostra vigilanza è rimasta costante per tutta la durata dei lavori, seguita da un accesso agli atti e una richiesta di approfondimento sulle modalità di rispetto della direttiva Habitat a Regione Veneto e Ministero dell’Ambiente

Allo stesso modo siamo riusciti a seguire altre “criticità ambientali” del nostro territorio, garantendo presenza ai tavoli istituzionali provinciali e avanzando puntuali proposte e osservazioni su vari fronti, dal Piano Urbano Mobilità Sostenibile – lo strumento urbanistico che pianifica interventi su scala metropolitana –  all’elettrosmog – con la proposta di predisposizione e adozione di uno specifico Piano Antenne;  dall’invito a cogliere l’opportunità di istituire “piste ciclabili di emergenza” in deroga al codice della strada, alla presa di posizione contro la decisione dei comuni di distribuire gli utili della multiutility Etra – fondi che riteniamo debbano rimanere in azienda per essere destinati ad investimenti per migliorare servizi e infrastrutture come depuratori, condotte, rete fognaria, impianti di trattamento e riciclaggio; fino alla proposta di istituire uno sportello comunale superbonus 110% per aiutare quanti più cittadini ad analizzare i possibili interventi di efficientamento energetico che potrebbero attuare a costo zero – in rapporto alla loro reale situazione abitativa –  grazie alle nuove norme, ancora poco conosciute.

Legambiente iorestoacasa

Tutta l’operatività è stata possibile grazie all’utilizzo di piattaforme tecnologiche e al ricorso a quelle reti sociali consolidate nel tempo, che ci hanno permesso di mantenere rapporti attivi con iscritti e simpatizzanti.  Questi scambi e legami ci hanno permesso non solo di tenere viva l’attenzione ai temi a noi più vicini,  ma anche  di coordinare e impegnare soci e volontari per dare risposta ai bisogni più disparati delle persone, da quelli primari – aiuto nella spesa, reperimento dispositivi di protezione, assistenza nelle piccole incombenze come pagamento on line di bollette e ticket, ordini on line di forniture primarie, ecc- a quelli secondari, ma non meno importanti, di vicinanza, orientamento,  informazione e scambio di consigli per affrontare tutte le piccole e grandi ansie e difficoltà quotidiane dovute  all’improvvisa riorganizzazione familiare, lavorativa e sociale.

Nell’anno di Padova capitale europea del Volontariato è  stato pertanto naturale aderire, in quest’ottica, al progetto del Centro Servizio del Volontariato, Protezione Civile e Caritas di Padova “per Padova noi ci siamo”operativo anche nei comuni della cintura urbana: grazie a questo coordinamento tra tutte le componenti sociali della città di Padova e un’importante raccolta fondi da destinare alle fragilità più estreme si è data una risposta risposta efficace ai bisogni e servizi di primaria necessità delle persone con fragilità nel periodo di emergenza e post-emergenza sanitaria.

Consapevoli che senza un adeguato intervento capillare sul territorio le misure adottate per il contenimento dell’emergenza sanitaria si possono tradurre in emergenza sociale, rinnoviamo anche al comune di Limena la disponibilità, come singoli volontari e come associazione, a supporto degli interventi a carattere sociale che il comune vorrà individuare nel corso del 2021 e rivolgiamo un invito anche alle altre associazioni per condividere e mettere in rete, sotto il coordinamento del comune, disponibilità e proposte in questa direzione. 15